Romano d’Ezzelino si stende ai piedi delle prealpi venete, in posizione collinare, all’imbocco delle maggiori arterie che si diramano verso la pianura, ai piedi del Monte Grappa. Storicamente è famosa per avere dato i natali al “tiranno” condottiero medioevale Ezzelino III da Romano (1149-1259), di provenienza germanica. Fiorente per le sue industrie, operosa in tutti i settori produttivi, sul suo territorio sono ancora evidenti i segni di un illustre passato.
Il Colle Bastìa, cantato dal poeta Dante Alighieri nella Divina Commedia (Paradiso, Canto IX, 25-28); la Valle Santa Felicita, dove, fin dal 1000, c’erano dei conventi e un rinomato mercato.
Nell’area di Fellette ci sono ancora i cippi romani laddove si estendeva il graticolato, e dal terreno tra Fellette e Sacro Cuore, raffiorano tanti reperti di quei tempi lontani. Su tutto il territorio sono disseminate ville di nobili veneziani e di signori bassanesi dei secoli scorsi.